DOPO MESI DI ASTINENZA … INCONTRO FIUME OGGI IN DR CAMPANIA

Work in progress … ancora tanto da fare e da discutere!!!

<<… da anni, ogni qualvolta si apre un confronto sullo spostamento anche di poche unità a qualsiasi titolo, si apre la voragine dello psicodramma ... >>

Oggi 22 ottobre in Direzione Regionale Campania si è tenuto un tavolo tra la parte Pubblica e le OO.SS. con vari punti all’ordine del giorno dopo circa 4 mesi di black-out estivo, un periodo di riposo che, con le criticità sul tavolo, ci è sembrato francamente troppo lungo !!

Prima di iniziare il confronto la Parte Pubblica ha esposto su sollecitazione anche della RSU della DR gli esiti di una ricognizione finalizzata alla mobilità interna tra gli uffici della DR medesima, con particolare attenzione ad alcune aree maggiormente in sofferenza a causa dello svuotamento degli uffici per pensionamenti ed esiti procedura POER.

Le legittime aspirazioni del personale della DR sono state tenute in considerazione in via prioritaria, ma dato che solo poco meno di una ventina di soggetti si sono dimostrati interessati ad uno spostamento, e non sempre nella direzione voluta dalla parte pubblica, cioè verso le aree maggiormente carenti ossia gestione risorse umane e gestione risorse materiali, ecco che sembravano aprirsi spiragli per altri dipendenti della regione eventualmente interessati a ricoprire tali ruoli presso la DR Campania !!

Ormai da anni ogni qualvolta si apre un confronto sullo spostamento anche di poche unità a qualsiasi titolo (mobilità regionale, interpelli, distacchi per motivi personali etc), si apre la voragine dello psicodramma della carenza di risorse, in special modo presso le due DP di Napoli; il terrore di svuotare ulteriormente uffici già carenti, paralizza ogni discussione e tutto cade nel “nulla” a spese delle legittime aspirazioni dei lavoratori tutti !!

In vero è sembrato anche “SINGOLARE” a chi scrive, anche se non materia di confronto sindacale, che vi siano uffici della DR con a capo una POER e tre – quattro unità di personale nell’intero ufficio, ciò lo diciamo per dare il senso della direzione in cui stiamo andando !!

Eppure di fronte a questo quadro alquanto sconsolante, ecco che la Parte Pubblica quasi accennandola semplicemente, senza molto enfatizzare, ci comunica che in una situazione di tale carenza di personale si sta pensando, ma crediamo che la trattativa sia ben più avanzata, ad una mobilità regionale intercompartimentale per la quale vi sarebbero già alcuni possibili candidati !!

Come CONFINTESA FP non abbiamo sottovalutato per un’istante questa importante novità, questa “finestra” che può rivelarsi una enorme opportunità e chiederemo all’Amministrazione di applicare criteri trasparenti ed oggettivi, ed a coinvolgere con adeguate informative le OO.SS. sulle varie fasi della procedura.

Solo la nostra O.S. ha chiesto che un’eventuale mobilità intercompartimentale dovrà coinvolgere i colleghi non solo della DR ma di anche tutte le DP della regione ormai al collasso tra carenze di organico ed obiettivi sempre più sfidanti !!

Questo con il retro-pensiero che qualora affluissero risorse significative agli uffici della DR e anche nelle DP delle altre province, ci sia la possibilità per tanti lavoratori di aspirare ad una mobilità regionale, o di transitare in altri uffici della medesima DR – DP, aspirazioni da anni paralizzate dal gioco – non spostiamo nessuno per non scatenare guerre tra poveri e rompere equilibri già fragili ed ai limiti del collasso!! –

La Parte Pubblica ci ha risposto in modo vago ed attendista precisando che nulla ancora è definito.

Confintesa FP, lo diciamo chiaramente, vigilerà affinché siano rispettate le legittime aspirazioni di chi da anni già lavora in questa Amministrazione, e chiediamo attenzione per le ragionevoli aspettative di mobilità per motivi personali e professionali di chi già è in attesa da anni.

Collegato a questo argomento si è discusso inoltre della altrettanto legittima aspirazione di 7 funzionari della DR distaccati contro il loro volere in DPI, i quali dopo ben 5 anni chiedono di ritornare al loro ufficio di appartenenza.

Pur riguardando un esiguo numero di colleghi essendo solo 7 risorse, deve essere affermato il principio che nessuno deve essere lasciato a se stesso; ormai anche spostare un solo dipendente sembra una sfida impossibile in un’Amministrazione sempre più ingessata e paralizzata da carenze strutturali profonde.

Infine sempre per stare in tema di carenze occorrerà urgentemente potenziare, come su proposta unitaria di tutte le OO.SS. con un progetto specifico “da finanziare ad hoc”, l’ufficio della DR che si occupa dell’istruttoria delle pratiche pensionistiche perché non è accettabile né degno di un paese civile che dopo 42 anni di lavoro alcuni colleghi in pensione già da 4 mesi ancora non percepiscano il rateo di pensione!!

Porteremo le tematiche su menzionate, in particolare le gravi carenze di organico anche al tavolo nazionale e vigileremo con l’attenzione di sempre sulle tante criticità esposte.

IL COORDINAMENTO PROVINCIALE

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