POER … IL MISTERO CONTINUA!!!
Si è tenuta il 31 luglio l’ulteriore incontro per la discussione delle POER, quelle figure istituite per legge che dovranno , a far data dall’1/1/2019 sostituire le POT e le POS.
L’incontro segue, a distanza di una settimana, un precedente incontro nel quale la Direzione si è presentata con una lunga serie di slides decisamente inconcludenti.
Perché inconcludenti!? Perché alla nostra Organizzazione sindacale non piace la pura e semplice enunciazioni di numeri, a noi interessa capire il metodo utilizzato per l’identificazione dei numeri. Per questi motivi la scorsa riunione è stata aggiornata e ieri speravamo di conoscere i motivi che stanno dietro a quei numeri, e cosa abbiamo trovato???? Il Direttore dell’Agenzia Ernesto Maria Ruffini, che chiede un atto di fede verso le POER offrendo il proprio impegno istituzionale. Bene siamo contenti degli impegni istituzionali, sono sempre una iniezione di fiducia, ma per avvallare circa 5000 posizioni organizzative o similari ( tra POER e POS organizzative) abbiamo bisogno di altro.
Abbiamo bisogno di capire quale sia il vero modello riorganizzativo che non può essere sicuramente un “ work in progress” come invece dice il direttore.
Non può essere questo, perché i colleghi è di un modulo certo che hanno bisogno perché è all’utenza che devono rispondere.
Il Direttore Polito, ignorando le richieste della nostra e delle altre OO.SS. sul perché delle POER, rivendica l’autonomia decisionale continuando ad sciorinare dati e numeri sul come.
I funzionari dell’agenzia invece, vogliono la certezza del partecipare.
Vogliono e con loro vogliamo delle garanzie e delle assicurazioni che le procedure non si discostino da un concorso, questo perché solo un concorso può dare garanzie.
Sorge un dubbio………forse questa operazione “ POER” potrebbe essere un modo per “risarcire” quegli incaricati che per anni hanno ricoperto quel ruolo dirigenziale che ora viene attribuito.
A volte pensar male… non è sempre peccato!!!
Il Coordinamento Entrate