Convenzioni 2018/ 2020!
Il giorno 8 novembre, presso la sede di via dei Normanni, si è svolta la riunione tra il Ministero dell’Economia e Finanze e le delegazioni sindacali rappresentative nelle Agenzie Fiscali avente ad oggetto la Convenzione afferente al triennio 2018/2020.
Premesso che per l’annualità 2016, Confintesa F.P. ha ribadito come la mancata disponibilità di ben 14 milioni di euro – per effetto del Dlgs n°157 art 8 comma1- che prevede che tali risorse debbano essere ridotte e non siano utilizzabili nonostante gli obiettivi raggiunti – ha già penalizzato oltre ogni ragione i lavoratori dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli rispetto ad altri Dicasteri che non adottano il medesimo sistema convenzionale.
Preso atto che la professoressa Fabrizia Lapecorella – Direttore Generale delle Finanze in nome e per conto del Ministro – ha fornito soltanto rassicurazioni verbali in merito alla firma dell’ex comma 165, che per quanto riguarda l’anno trova applicazione nel Dlgs 148/2017.
Si è entrati nel merito delle convenzioni 2018/2020, per le quali occorre rilevare la tardiva convocazione dei Rappresentanti dei lavoratori che a nostro avviso sarebbe dovuta avvenire entro la primavera del 2018, questa Organizzazione Sindacale segnala inoltre che la Commissione di rilevazione degli obiettivi 2017 non ha comunicato alcun dato in merito ed ancor meno degli obiettivi prefissati per il primo anno delle convenzioni in essere 2018/2020.
In pratica non siamo a conoscenza dei lavori dei famosi 15 esperti previsti nel decreto Dlgs 160/2015 art 3 lettera d).
Contestualmente, nel nostro intervento ci siamo soffermati sulla politica del personale che da anni è stata accantonata, fornendo alcuni dati evidenziati in convenzione:
L’amministrazione prevede: 754 unità provenienti nel triennio da nuovi concorsi, 147 unità dallo scorrimento AAMS-INAIL, 903 unità prevedendo mobilità da altre amministrazioni
105 dirigenti di seconda fascia risorse accantonate, 10 dirigenti provenienti art 19, commi 5bis e 6 165/2001.
Rimarrebbero 1000 unità di carenza di personale livellato nelle due maggiori Aree II e III.
Confintesa F.P. nell’intervento ha tra l’altro fatto notare come i nostri “cugini” d’oltre alpe stiano già affrontando l’imminente problematica “BREXIT”, che trasforma di conseguenza la Gran Bretagna in Stato extracomunitario, con tutto ciò che ne consegue, assumendo in 3 mesi 1000 doganali.
In Italia ci troviamo invece, ancora, senza alcuna programmazione in merito, con una situazione di forte scarsità di personale soprattutto negli aeroporti.
Il Direttore Dott. Mineo, appena insediato, ha giustamente affrontato l’argomento predisponendo, su tutto il territorio nazionale, una serie di corsi per il personale specifici sulla Brexit, tuttavia la carenza nelle dotazioni organiche, su porti ed aeroporti, rischia di minare la buona volontà sia del personale che della Direzione.
Discorso a parte per quanto riguarda l’anomalia della classe dirigente presso le dogane, visto che presso l’Agenzia delle Dogane vi sono esattamente 50 incarichi Poer /Pot, distribuiti in alcuni casi in settori in cui è già presente un dirigente ed in alcuni casi con dotazioni organiche di reparto ridottissime, con l’aggravante che tali incarichi sono stati conferiti senza un concorso selettivo, senza peraltro risolvere i reali problemi delle grandi SEZ. Doganali poste sul Territorio nazionale.
Riteniamo, come Confintesa F.P. che sarebbe opportuno affrontare definitivamente la proposta di creare un’area di vice dirigenza che risolverebbe, a costi inferiori, le carenze in ambito dirigenziale.