CATASTROFE IN DOGANA e MONOPOLI
INCONTRO DEL 20 MARZO 2019
Nella serata di ieri si è tenuto l’incontro previsto tra le OO.SS. nazionali Dogane e Monopoli e il
direttore del personale dell’Agenzia. All’ordine del giorno Posizioni organizzative, incarichi di responsabilità e – grazie alla nostra insistenza – sviluppi economici all’interno delle aree. Conclusasi peraltro soltanto con ipotesi di accordo neanche un accordo definitivo.
Per quanto riguarda le PO avevamo formulato una nostra proposta, alternativa sia a quella dell’Amministrazione, che prevedeva un impegno di spesa per 90 PO a 9.000/8000 euro ciascuna, sia a quelle delle altre sigle sindacali, che ne prevedevano 85.
Abbiamo elaborato due ipotesi: una che prevede 19 Posizioni, con un risparmio di circa 713.000 euro rispetto alla proposta dell’Amministrazione, e un’altra che ne prevede 40, con un risparmio di 529.000 euro, rispetto a quella delle altre sigle. Tali somme avrebbero permesso di aumentare i passaggi di fascia, di incrementare il numero degli incarichi di responsabilità o, ancora, di incrementarne l’importo in funzioni operative.
Niente di tutto questo.
L’Amministrazione confermava le 90 Posizioni e proponeva 597 forse Incarichi di responsabilità di media e modesta entità: questo generava caos anche nelle scelte, che andavano ad interferire con eventuali assegnazioni di POER. Inoltre, alle PO si aggiungeva anche la produttività del 10% in prima battuta che, dopo un “brillante” intervento di Flp, saliva a 15% generando un aumento di spesa di altri 70.000 euro.
Confezionato questo “dono Pasquale”, tutte le Organizzazioni procedevano alla ratifica di un autentico scempio con spreco di denaro del Fondo dei lavoratori, che tra l’altro non centrava neanche le dotazioni organiche con i carichi di lavoro.
SI tentava, inoltre, di mascherare il disastro di assegnazione delle PO a Staff cambiando soltanto il nome, ma lasciando invariato sia l’importo sia le competenze. Siamo di fronte a uno sperpero di denaro a danno di tutti i lavoratori che non riusciranno ad agganciare né PO, né incarico.
Abbiamo segnalato la necessità di verificare presso le SOT le dotazioni organiche previste, non quelle attuali, poiché a fronte di un carico di lavoro invariato si rischia di fare il calcolo su una dotazione organica attuale e carente, e di non remunerare alcuna posizione: ANCHE IN QUESTO CASO, PUR CONDIVIDENDO LA NOSTRA ANALISI, E’ STATA IGNORATA L’EVIDENZA.
Unica soddisfazione – ma solo effimera – è la ratifica di 2.560 passaggi di fascia, che abbiamo firmato esprimendo perplessità sul numero dei passaggi, in quanto riteniamo non sufficiente l’impegnativa di spesa e che non siano soddisfacenti neanche a garantire i passaggi di tutti i colleghi di 2^ e 3^ area passati fino al 2016, ossia con oltre due anni di inquadramento alla qualifica inferiore: tuttavia, quando andremo a discutere i criteri (entro la fine dell’anno) verificheremo eventuali correzioni in merito, sperando di esserci sbagliati.
Ci hanno comunicato, che tutto dovrà essere pronto per il 1 maggio auguriamo in questo giorno una giornata spensierata e libera per i lavoratori purtroppo non tutti in quanto per i colleghi viaggiatori h 24 o porti h 18 in turno nessuno ha voluto ancora affrontare questo argomento da noi posto ancora una volta sul tavolo.
Come del resto non si è neanche calendarizzato l’incontro per passaggi di area e svuotamento
Prima area , probabilmente unico interesse era l’accordo sottoscritto.
Pertanto, pensiamo che ci sia poco da essere allegri di fronte a chi ancora una volta se ne frega dei lavoratori e delle loro istanze, che erano – ricordiamo – oltre ai passaggi di fascia, i turni dei colleghi che lavorano in porti e aeroporti e il Fondo 2017/2018 e passaggi di area: poiché nulla di tutto ciò è stato discusso, invitiamo tutti i lavoratori a organizzare assemblee o stilare
documenti per far sentire la loro voce.
In ogni caso, noi ci siamo sempre e comunque, a tutela e difesa dei lavoratori.
Coordinamento Nazionale Dogane e Monopoli
Coordinatore Nazionale
MARCO BONO