Nomine dirigenziali …urgenti?
Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Giuseppe Conte
Al Ministro dell’Economia e delle Finanze
Roberto Gualtieri
Al Direttore dell’Agenzia delle Entrate
Ernesto Maria Ruffini
Al Collegio dei Revisori dei Conti dell’Agenzia
delle Entrate
OGGETTO: Agenzia delle Entrate – Nomine dirigenti di vertice in assenza del Comitato di Gestione – Sussistenza dei motivi di urgenza e indifferibilità – Profili di illegittimità – Informativa e chiarimenti.
Con atto prot. 0147486 del 30 marzo 2020, il Direttore dell’Agenzia delle Entrate, ai sensi dell’articolo 19, comma 1-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ha provveduto a rendere conoscibile la disponibilità nella dotazione organica dell’Agenzia, a partire dal 1° aprile 2020, di un rilevante numero di posizioni di vertice (riportati nell’allegato 1), omettendo di indicare i criteri di scelta e anticipando, nelle motivazioni dello stesso, che per motivi di indifferibilità ed urgenza avrebbe provveduto ad effettuare le nomine anche in assenza del Comitato di Gestione, riservandosi di sottoporle poi alla valutazione dello stesso nella prima seduta utile dopo la sua costituzione.
Il giorno dopo, cioè il 31 marzo 2020, grazie ad un Comunicato Stampa pubblicato dall’Ufficio Comunicazione e Stampa dell’Agenzia, apprendiamo che il Direttore dell’Agenzia ha provveduto, diciamo con solerzia, ad effettuare le nomine di diversi dirigenti di vertice dell’Agenzia, con riferimento ad una buona parte delle posizioni resesi disponibili nell’organico dell’Amministrazione, e che tali nomine sono state effettuate al fine di garantire l’efficace operatività e il buon andamento dell’Amministrazione finanziaria, in particolar modo nella situazione attuale che risulta ancor più critica a causa dell’emergenza epidemiologica Covid-19.
In merito a quanto sopra premesso la scrivente O.S., pur volendo considerare l’attuale situazione di emergenza sanitaria da COVID-19, ritiene opportuno segnalare che le modalità con cui il Direttore dell’Agenzia delle Entrate ha provveduto ad effettuare le suddette nomine, non sembrano essere in linea con le disposizioni normative e regolamentari vigenti in materia (articolo 19, comma 5, del D.Lgs. n. 165 del 2001; articolo 68 del D.Lgs. n. 300 del 1999; articolo 6, comma 1, lettera d) dello Statuto dell’Agenzia delle Entrate; articolo 14, comma 3, del Regolamento di Amministrazione dell’Agenzia delle Entrate).
Invero, dal contesto delle disposizioni sopra richiamate, si evince che le nomine dei dirigenti delle strutture di vertice dell’Agenzia delle Entrate debbono essere sottoposte ad una preventiva valutazione da parte del Comitato di Gestione. La scrivente è del parere che, sotto il profilo amministrativo, la previsione secondo cui la valutazione da parte del Comitato deve essere effettuata prima del conferimento degli incarichi, e non dopo, sia stata introdotta per garantire, nell’ambito dell’assetto organizzativo gestionale dell’Agenzia, un bilanciamento dei poteri attribuiti ai vari organi della stessa, da esercitarsi sempre e comunque nel rispetto dei principi di legalità, trasparenza, imparzialità e buon andamento dell’Amministrazione finanziaria.
In sostanza, la scrivente teme che l’iter procedimentale di nomina dei suddetti dirigenti di vertice possa essere inficiato da profili di illegittimità e/o di irregolarità tali da prestare il fianco a possibili potenziali contestazioni circa la legittimità delle nomine, con il rischio di evidenti future ricadute anche sulla legittimità degli atti di gestione posti in essere dai suddetti dirigenti di vertice.
In relazione a quanto sopra segnalato ed evidenziato, si chiede alle SS.VV di voler fornire alla scrivente O.S. gli opportuni chiarimenti, nonché rassicurazioni circa la legittimità delle nomine effettuate dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate.
Si coglie l’occasione, infine, per chiede informazioni sulla tempistica della nomina dei componenti del Comitato di Gestione e della sua costituzione (di competenza degli organi di governo in indirizzo), atteso che, l’operatività del Comitato, in virtù dei compiti ad esso attribuiti dalla legge, risulta essere fondamentale per garantire la gestione dell’Amministrazione finanziaria ed il buon andamento della stessa.
In attesa di riscontro, si porgono cordiali saluti.
Segretario Generale
(Claudia Ratti)