L’ACCORDO? TUTTO FUMO! Per noi l’emergenza non giustifica il 2021
Venerdì 17 aprile la riunione si è conclusa (e pareva ci fosse pieno accordo tra tutte le sigle, ma evidentemente ci sbagliavamo) che, sulle P.O. artt.17 e 18, il 2021 non dovesse essere oggetto di alcun accordo e che, dunque, tutti eravamo a discutere di un accordo di “emergenza” esclusivamente sul 2020. Ed invece … il week end avrà portato diversi consigli tanto che le 5 sigle hanno presentato loro stessi (pare) una proposta all’Amministrazione con un chiaro impegno anche per il 2021 che l’Amministrazione è pronta a firmare. L’art. 5 della bozza prevedeva “A decorrere dall’anno 2021, si tornerà al cofinanziamento delle Posizioni Organizzative di cui agli articoli 17 e 18 del CCNI Agenzia Entrate utilizzando, oltre ai fondi espressamente destinati dal Decreto milleproroghe a questo scopo, ulteriori somme provenienti sia dal Fondo per le risorse decentrate sia dal bilancio dell’Agenzia”. Dicitura confermata nel testo finale.
Questa la riunione di oggi … pochissime parole ma, almeno da parte nostra, tanta sorpresa.
Abbiamo anche suscitato reazioni poco piacevoli perché ci siamo espressamente meravigliati del cambio di atteggiamento delle altre OO.SS. … come si permette Confintesa FP a fare simili affermazioni?
Ora, a parte che non è offensivo né cambiare idea né dirlo, riteniamo offensivo verso i lavoratori ipotecare il FUA 2021 per le P.O., ma non sono gli stessi sindacati che:
- Sbandierano ai quattro venti che il fondo dei lavoratori non si tocca?
- Hanno proclamato ed organizzato scioperi per difendere l’integrità del Fondo salario accessorio?
- Hanno presentato una proposta per impegnare anche il 2021?
NON CI SONO GIUSTIFICAZIONI, IL 2021 NON DOVEVA ESSERE MENZIONATO
Noi riteniamo vergognoso l’atteggiamento di taluni sindacalisti che, mentre il paese si trova in ginocchio, si difenda l’Amministrazione e circa 3000 posizioni che fanno comodo prima di tutto alla funzionalità dell’Amministrazione con i soldi di tutti i lavoratori. Confintesa denuncia un atteggiamento assurdo, inopportuno e lesivo degli interessi dei lavoratori: nel paese c’è il disastro e noi che facciamo? Gli altri Sindacati firmano accordi a lunghe prospettive non sapendo neanche quale sarà l’operatività della stessa Agenzia delle Entrate da qui a qualche mese! Evidentemente a noi di Confintesa, ultimi arrivati, qualcuno anzi, più di qualcuno, non vuole dirci tutto ma il sospetto che nasce spontaneo è che, nonostante le sceneggiate, i giochi di palazzo continuino in smart working.
Ognuno è libero delle proprie scelte, noi vogliamo e dobbiamo seguire i lavoratori e la loro sicurezza, di tanto ne siamo orgogliosi.
Segretario Generale
(Claudia Ratti)