FLASH 2021 n. 10 – PASSAGGI DI AREA
Nel corso della riunione del 22 giugno u.s. abbiamo firmato il verbale sui “Criteri di svolgimento della procedura per il passaggio dalla seconda alla terza area funzionale” che di fatto rappresenta la sintesi delle varie riunioni che hanno portato all’ultima versione del bando concorsuale, che verrà pubblicato nel prossimo mese di luglio e consentirà a 700 colleghi (per i profili di funzionario 510,di funzionario informatico 10 e di funzionario tecnico 180) di passare dalla seconda area alla terza funzionale nella fascia retributiva F1.
Va opportunamente tenuto conto che la materia è soggetta a una serie di vincoli di legge; di conseguenza nel bando si sono dovuti rispettare tutti i criteri per lo svolgimento della procedura di passaggio dalla seconda alla terza area, dove i margini di trattativa erano (e sono) molto limitati. Ad ogni modo nel corso delle riunioni la nostra Sigla ha fatto alcune osservazioni e ha formulato delle proposte (riconoscimento della laurea in Geologia come titolo specifico e di considerare come idonei tutti i tipi di lauree) che l’Agenzia ha accolto.
In particolare, il quadro normativo vigente è rappresentato dall’articolo 22, comma 15, del Decreto legislativo n.75 del 2017, e prevede che le pubbliche amministrazioni, per il triennio 2020-2022, al fine di valorizzare le professionalità interne, possano attivare, nei limiti delle vigenti disposizioni relative alle facoltà assunzionali, procedure selettive per la progressione tra le aree riservate al personale di ruolo, fermo restando il possesso dei titoli di studio richiesti per l’accesso dall’esterno.
Il numero di posti per tali procedure selettive riservate non può superare il 30 per cento di quelli previsti nei piani dei fabbisogni come nuove assunzioni consentite per la relativa area o categoria. Tali procedure selettive sono finalizzate, mediante l’utilizzo di nozioni teoriche, ad accertare le capacità dei candidati alla soluzione di problemi specifici e casi concreti, al fine di poter accedere all’area superiore.
In ogni sede e in ogni nostro documento abbiamo sempre rivendicato e chiesto di valorizzare la professionalità e l’esperienza dei colleghi che di fatto svolgono negli uffici attività tipiche della terza area, ma ciò purtroppo non era possibile perché lo impediva la cosiddetta legge Brunetta del 2010. Ma lo stesso ministro, riesumato nell’incarico precedentemente svolto e forse convertito sulla via di Damasco o semplicemente perché si è reso conto dei danni derivanti ai lavoratori dalle chiusure da lui imposte, ha recentemente rivisto la materia e con il DECRETO-LEGGE 9 giugno 2021, n. 80, ha riacceso le speranze dei lavoratori più meritevoli, di una progressione di carriera legata alle proprie capacità professionali.
Nel corso della riunione si è discusso dell’altro o.d.g. ovvero criteri di utilizzo dei risparmi di spesa derivanti dalle risorse destinate alla corresponsione dei buoni pasto e alla remunerazione delle prestazioni di lavoro straordinario non erogate nel corso del 2020 (art. 1 comma 870, della legge 178/2020), ma per una serie di divergenze la questione verrà affrontata nel prossimo incontro che dovrebbe essere il 5 luglio.
Nel frattempo proseguono le trattative all’Aran per rinnovare il CCNL, sulla nostra piattaforma trovate le nostre proposte:
Roma, lì 24 Giugno 2021
Il Vice Coordinatore
(Salvatore Spina)