Sembra un azzardo, ma se torna comodo lo ritieni giusto 


Gentili colleghi,

Si è svolta oggi la riunione che ha visto le OO.SS. confrontarsi con l’Amministrazione in merito alle nuove modalità di erogazione dei servizi di assistenza, con particolare riferimento ai servizi erogabili da remoto.

Non è una novità che questa tipologia di servizi di assistenza sia ormai entrata a pieno regime nella nostra  Amministrazione e, considerati i futuri sviluppi del progresso digitale, costituirà a breve la normalità nella vita di ciascuno di noi, sia nei rapporti interpersonali che in quelli tra cittadini e la Pubblica Amministrazione.

Confintesa Fp non ha mai cambiato le proprie posizioni in merito a questi nuovi strumenti di lavoro che da un lato spaventano, perché ci proiettano verso una nuovo modo di lavorare, consapevole che qualsiasi soggetto, pubblico o privato, che intenda essere al passo con i tempi se ne dovrà dotare. Sosteniamo quindi la svolta verso il futuro che  si presenta anche con l’utilizzo di questi nuovi mezzi che ampliano le modalità di accesso verso nuovi canali di assistenza c.d. in modalità agile. Tuttavia riteniamo al contempo che questi passaggi  debbano avvenire in modo non traumatico e rdifficoltoso e che l’Agenzia non possa ancora per il momento fare a meno di erogare i servizi nella cosiddetta modalità ordinaria, al fine di evitare di tagliare fuori quella fascia di utenti che per età o altre motivazioni non ha ancora acquisito confidenza con questi strumenti tecnologici.

La possibilità di accedere a questi servizi innovativi offre a noi cittadini diversi vantaggi, non solo in termini di costi economici (risparmi sui carburanti, mezzi di trasporto, ecc…) ma anche in termini sociali (minore impatto ambientale, risparmi di tempo, minore stress, ecc).

A fronte dei numerosi vantaggi non ci siamo però sottratti dal sollevare questioni attinenti le criticità che ci sono state segnalate dai colleghi impegnati in questi nuovi servizi.

Come sappiamo le modalità di accesso agile messe a disposizione dall’Agenzia sono così articolate: e-mail o Pec; canale telematico; canale telefonico; contatto diretto allo sportello a cui si è aggiunto, negli ultimi giorni, il servizio di videochiamata ovvero quel servizio di assistenza che consente di dialogare “in diretta” con i funzionari dell’Agenzia delle entrate e ricevere assistenza direttamente dal proprio computer, smartphone o tablet, senza bisogno di spostarsi da casa.

In particolar modo su questa ultima modalità di assistenza che si concentrano le maggiori preoccupazioni da parte dei colleghi, che  riguardano le possibilità di eventuali registrazioni video, immagini o audio (magari parziali) che l’utente potrebbe effettuare e mettere in rete.

Al fine di evitare ciò una delle proposte avanzate da Confintesa è stata quella di verificare se c’è la possibilità d’inserire un sistema di preavviso che obbliga il contribuente ad accettare le condizioni (che eventuali registrazioni di video, immagini o audio costituiscono violazioni di legge sanzionabili sia civilmente che penalmente) prima di poter procedere con la videochiamata.

Inoltre, abbiamo puntualizzato che per fornire un servizio eccellente all’utenza è necessario prima formare adeguatamente i colleghi cercando coinvolgere quelli più predisposti a questa nuova modalità lavorativa.

Per lunedì prossimo è stata programmata un ulteriore riunione per definire meglio le questioni.

Alcune delle proposte che Confintesa intenderà avanzare saranno le seguenti:

1) ribadire l’informativa al contribuente che la registrazione e divulgazione di video e audio costituiscono violazione di legge;

2) aprire un canale formativo di test, finalizzato alla formazione dei colleghi;

3) predisporre ambienti lavorativi dedicati (stanze apposite) tipo CAM, dove prestare  in tranquillità il servizio di videochiamata;

4) Verificare dopo 2/3 mesi di sperimentazione un primo report o sondaggio per esaminare e sopperire le criticità che dovessero emergere.

Ovviamente qualsiasi vostra idea o proposta che vorrete rappresentarci a: info@confintesafp.it

Sono stati inoltre richiesti lumi in merito ad altri punti di particolare interesse.

Notizie flash

L’11 marzo verrà pubblicato il bando per 100  ingegneri/architetti.

È stata certificata dagli organi di controllo la prima procedura dei  passaggi di fascia economica.

È in dirittura d’arrivo il bando per i 500 assistenti tecnici e 60 tecnici informatici.

Sui passaggi di area qualcosa si muove si stanno formando le commissioni d’esame e a seguire ci saranno le prove, ancora un paio di mesi?! Anche noi come voi, speriamo prima possibile!

L’amministrazione ha inoltre comunicato che sta predisponendo una piattaforma sullo Smart working e che a breve sarà oggetto di confronto con la parte sindacale

Invece, riguardo al prolungamento del telelavoro stanno aspettando la conclusione delle verifiche, in sopralluogo, sulle varie postazioni lavorative da parte degli RSPP.

Il vice coordinatore nazionale

Salvatore Spina

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