CONFINTESA NEWS – nuovi modelli di accoglienza
Se si vuole cambiare l’accoglienza negli uffici la gestione del personale non può restare la stessa!
L’Ammistrazione pensa di implementare le nuove modalità di accoglienza negli uffici, ma non quella di incentivare il personale.
Nella giornata odierna le OO.SS sono state convocate dall’Amministrazione per discutere delle “Nuove modalità di erogazione dei servizi”.
In pratica, si è trattato di un primo confronto sul nuovo modello di accoglienza degli utenti negli uffici dell’Agenzia, cioè di quella che è stata definita (secondo noi arditamente) strategia dei servizi (callback – CUP a distanza – prechiamata).
Sembrava tutto bello e fantastico, ma, purtroppo, dopo aver rapidamente completato l’illustrazione delle slide predisposte dall’Amministrazione, abbiamo capito che di strategico c’era ben poco, se non la volontà dei vertici dell’Agenzia di implementare alcune modalità di erogazione dei servizi di assistenza all’utenza, il tutto senza prevedere una adeguata formazione e incentivazione del personale attualmente in servizio (in forte carenza di organico).
La delusione è stata tanta, poichè tutti ci aspettavamo che venissero illustrate anche altre slide per spiegare come questa “strategia”, o meglio queste nuove modalità di accoglienza, si sarebbero dovute, nel concreto, attuare negli uffici.
Come ConfIntesa abbiamo evidenziato che questa materia deve essere, ovviamente, oggetto di contrattazione; che in base alle attuali condizioni di lavoro (zero incentivi e carichi di lavoro al limite) sarebbero un ulteriore aggravio per il personale; che è necessaria, comunque, una adeguata formazione, altrimenti gli eventuali disservizi ricadrebbero solo su chi presta il servizio e non su chi l’ha concepito. Inoltre, abbiamo evidenziato che non solo questi ultimi fanno parte dei servizi all’utenza, ma anche quei servizi tecnici del Catasto che prima si facevano al front office e che da qualche anno sono stati resi telematici e hanno raggiunto un elevato grado di efficienza, anche grazie al continuo rapporto di collaborazione con le categorie professionali; in ultimo abbiamo aggiunto che con gli attuali strumenti e infrastrutture di connessione a disposizione è difficile fare meglio.
Infine, abbiamo rimarcato che le tutte attività sono garantite grazie alla disponibilità della maggior parte dei lavoratori, che con mezzi propri e con spirito di servizio, hanno svolto e continuano a svolgere con professionalità il proprio compito istituzionale, contrariamente in cambio non hanno ricevuto quello che effettivamente meritavano.
La riunione è stata rinviata agli inizi del prossinmo mese di agosto, vi terremo aggiornati.
Roma, lì 21 luglio 2021
Il Vice Coordinatore (Salvatore Spina)