QUEL CHE PASSA IL CONVENTO
Ieri sera abbiamo finalmente compiuto quel passo che tutto il personale dell’Agenzia, da tempo, aspettava.
In un’atmosfera a metà tra un dramma kafkiano ed una scampagnata fuori porta, Confintesa FP ha sottoscritto i due Fondi Integrativi di Ente del 2016 e 2017 nonché l’accordo per l’ultima fase delle progressioni economiche del personale.
Una convocazione per le 11, poi spostata alle 15 e poi alle 17,30 “a causa del protrarsi degli impegni del Direttore Centrale Dott. Polito” che ha fatto temere qualcuno per un attimo che la festa già organizzata potesse poi saltare.
Accordi che sono letteralmente fotocopie di quello del 2015, ma la comprensibile urgenza ci ha indotto a firmare nonostante tutte le perplessità e le obiezioni che ci portiamo dietro.
Non è una novità che lo stato di agitazione proclamato dalla Confintesa FP riguarda a 360 gradi il malessere diffuso e le gravi carenze lavorative che il personale vive ogni giorno.
Al momento della firma dei citati accordi abbiamo comunque sollevato l’annoso problema che scaturiva, ancora una volta, dalla mancata chiarificazione sulle coagulabilità delle indennità da corrispondere.
Il palese nervosismo di tutti e qualche intervento scomposto, indicava forse il timore che volessimo rovinare la festa già preparata ed annunciata da tutti gli altri convenuti: in realtà non vedevano l’ora di poter mandare un bel comunicato congiunto già pronto e concordato.
Al riguardo della questione da noi sollevata, il Dott. Polito si è reso disponibile personalmente ad appianare tutte quelle frizioni si dovessero verificare per interpretazioni personalistiche dei Dirigenti territoriali: lo prendiamo in parola, anche se in passato tanta dichiarata disponibilità non si è poi concretizzata.
In ogni caso, Confintesa FP ha richiesto (unica sigla) sull’argomento l’inserimento di apposita nota a verbale, come previsto da normativa vigente.
Dalla giornata di ieri Confintesa FP ha inteso porre un punto di ripartenza di nuove relazioni sindacali, scandite dalle innumerevoli questioni poste dai lavoratori.
Già dagli incontri in via di programmazione di maggio prossimo, chiederemo all’amministrazione sulla tempistica delle progressioni di carriera (per consentire l’ultimo riconoscimento ai lavoratori che stanno per pensionarsi) e sulla erogazione di un sostanzioso acconto delle quote incentivanti, nell’attesa del saldo che potrà essere erogato solo a conclusione dell’iter previsto di convalida da parte dei ministeri vigilanti.
Nell’impegnarci per tenervi informati, cogliamo l’occasione per porgere a voi ed alle vostre famiglie i più sentiti auguri per una serena Santa Pasqua.
IL COORDINAMENTO NAZIONALE