Il punto sulle trattative in corso
Per chi si fosse perso qualche puntata,
nel mese di luglio si sono svolte diverse trattative a livello centrale, che si sono concluse con la sottoscrizione di una serie di importanti accordi:
– 05 luglio 2023: ordinamento professionale con la previsione delle nuove FAMIGLIE PROFESSIONALI;
– 21 luglio 2023: Criteri di ripartizione delle risorse relative al Fondo risorse decentrate per l’anno 2021;
– 01 agosto 2023: Accordo sulla terza procedura delle progressioni economiche da svolgersi a breve ed il verbale d’intesa per una quarta procedura che completerà il ciclo degli sviluppi economici di tutto il personale.
Riguardo l’accordo sottoscritto sulla terza procedura delle progressioni economiche, desideriamo far notare che a differenza delle ultime due procedure questa terza tranche, che sarà avviata a breve, prevede due importanti novità. La prima riguarda l’inquadramento degli aventi diritto in tre e fasce positive di merito. Le prime due fasce saranno popolate dai più meritevoli. La prima fascia, riservata al 5% del personale, otterrà un punteggio aggiuntivo di 40 punti con valutazione motivata scritta. Alla seconda fascia riservata ad un ulteriore 5% verrà attribuito un punteggio aggiuntivo di 30 punti sempre con motivazione scritta. La terza fascia è riservata al restante 90% del personale al quale verrà attribuito un punteggio aggiuntivo di 15 punti. Questa novità, relativa alla suddivisione del personale in fasce di merito, deriva dal disposto dell’art. 14 del nuovo CCNL che prevede l’introduzione del criterio della valutazione nelle procedure di sviluppo economico. L’altra novità di questa terza procedura riguarda i punteggi per i titoli: è stato abbassato il punteggio della laurea specialistica da 28 a 27 punti ma sono state introdotte delle diversificazioni sui punteggi dei titoli post laurea, per un punteggio massimo attribuibile di ulteriori 3 punti.
Infine un breve accenno sulla riunione tenutasi il 2 agosto in merito ad altri due temi di confermata sensibilità da parte dei lavoratori: quello delle “posizioni organizzative e professionali di cui all’art. 15 del CCNL” e la definizione del disciplinare sul lavoro a distanza.
In merito al primo punto Confintesa FP si è dimostrata disponibile a finanziare le P.O. con una piccola quota del fondo dei lavoratori il cui importo è ancora da definire.
Abbiamo chiesto la massima trasparenza a garanzia della selezione di dette posizioni, ritenendo opportuno che la scelta operata dal direttore provinciale o regionale venga resa pubblica insieme alla graduatoria dei partecipanti e il giudizio di merito attribuito dai predetti valutatori.
Per la nostra sigla procedere in tal senso andrebbe a confinare la discrezionalità dei dirigenti entro limiti accettabili, evitando che possa ripetersi quanto accaduto in passato generando malcontenti tra i colleghi con evidenti ricadute sul benessere lavorativo e dell’ufficio, anche in termini di risultati.
In pratica la responsabilità di eventuali scelte “non virtuose” deve ricadere sul selezionatore ovvero sul direttore.
L’altro argomento all’Odg riguardava la definizione del disciplinare sul lavoro a distanza. Abbiamo preso atto delle timide modifiche apportate alla precedente bozza che, tuttavia, sono veramente marginali. Abbiamo ribadito che dopo due anni di sperimentazione, durante i quali i lavoratori si sono resi sin da subito disponibili nel mettere a disposizione le proprie abitazioni, i propri PC ed a utilizzare le proprie utenze per garantire i servizi all’utenza con risultati eccellenti, ci sembra veramente ingiustificata questa mancanza di coraggio nel rendere più fruibile questa nuova modalità lavorativa.
Per rendere lo Smart working più agile occorrono modifiche significative, alcune delle quali proposte dalla nostra sigla, sia sulle tipologie orarie che sul numero dei giorni in modalità Smart. Abbiamo chiesto di utilizzare i risparmi di gestione derivanti dalla mancata erogazione dei buoni pasto nei giorni di SW per indennizzare le spese che sostengono i lavoratori durante i giorni che lavorano in modalità agile.
Noi di Confintesa FP, durante tutte le trattative, abbiamo assicurato la massima collaborazione affinché si arrivasse a concludere gli accordi nonostante il clima rovente che aveva surriscaldato gli animi. Siamo fermamente convinti che il confronto tra le parti debba esprimersi attraverso un atteggiamento partecipativo e propositivo improntato sulla reciprocità della lealtà, del rispetto e della fiducia, affinché sul tavolo ciascuno posizioni il proprio pezzo di puzzle per la realizzazione del disegno finale.
IL COORDINATORE NAZIONALE
Salvatore Antonio Spina