RIUNIONE NAZIONALE DEL 5 MARZO 2025

Fondo Risorse Decentrate 2023, Mobilità nazionale e distacchi per 104/92.
Accesso a Serpico, passaggi tra le aree, progressioni economiche, interpelli per le PO (Capi Team), buoni pasto in lavoro agile e ferie programmate.
Dopo più di un mese dalla firma del nuovo CCNL e vari tentennamenti della parte pubblica,
finalmente sono riprese le trattative nazionali in Agenzia delle Entrate, a seguito delle specifiche
richieste formulate dalle scriventi Organizzazioni.
Ieri abbiamo iniziato le trattative su due importanti materie: la definizione dei criteri di ripartizione
delle risorse relative al FRD per l’anno 2023 e quelli per una nuova procedura di mobilità nazionale.
Fondo Risorse Decentrate 2023
Iniziamo con il dire che i fondi disponibili sul Fondo 2023 rispetto a quelli del 2022 sono aumentati
di circa il 14% che permetterà di avere una maggiore remunerazione delle performance. Ciò è stato
possibile grazie al primo risultato provvisorio che siamo riusciti ad ottenere (38 milioni in più a valere
per il Fondo 2023 e poi per quello 2024) con la vertenza unitaria che abbiamo tutt’ora in corso per
il recupero del salario che ci viene tagliato sistematicamente ogni anno; vertenza per la quale
prossimamente avremo un nuovo incontro con il Viceministro Leo per definire le misure per un
recupero permanente dei fondi decurtati.
Nel merito dell’accordo abbiamo fatto un primo esame dei criteri, che in buona sostanza ricalcano
gli stessi dell’anno precedente con piccole modifiche e abbiamo aggiornato la trattativa alla
prossima settimana e siamo fiduciosi di poter pervenire celermente alla firma dell’accordo.
Mobilità nazionale e distacchi per la L. 104/92
In apertura di discussione l’Agenzia ci ha comunicato che è alla firma il provvedimento per effettuare
un ulteriore scorrimento di circa 110 unità di personale, a seguito delle numerose rinunce, rispetto
alle 357 che erano state individuate come 8% calcolato sulle nuove assunzioni effettuate a tutto il
2023.
Avendo avuto le suddette assicurazioni, abbiamo sottoposto all’Agenzia la proposta di attivare una
nuova procedura di mobilità nazionale per il 2025, con un duplice obiettivo: di ripeterla poi
sistematicamente ogni anno, in modo da venire maggiormente incontro alle aspettative dei colleghi,
e l’altro, di introdurre nella nuova procedura anche la possibilità reale e concreta per colleghe e
colleghi “single” di poter ottenere un trasferimento, nei fatti oggi negata, senza che ciò pregiudichi
le aspettative di chi invece ha carichi familiari.
L’Agenzia si è dichiarata disponibile e ci sottoporrà una bozza con i criteri e il numero di posti da
mettere in procedura nella prossima riunione che faremo la prossima settimana.
Sempre in materia di mobilità, abbiamo sollecitato l’Agenzia a rivedere le tempistiche con cui viene
gestita la fase istruttoria delle istanze di distacco per la legge 104/92. Ricordiamo che attualmente
l’Agenzia esamina le domande con cadenza semestrale e spesso trascorre ulteriore tempo per
perfezionare i provvedimenti veri e propri di distacco, portando estremo disagio ai colleghi che
hanno situazioni familiari gravi e complicate. Su tale punto l’Agenzia si è dimostrata sensibile alle
nostre richieste e si è detta disponibile a dimezzare la tempistica riducendo a tre mesi la cadenza
con cui esaminare le istanze.
Accesso a Serpico
Richiamandoci alla richiesta unitaria a suo tempo formalizzata, abbiamo contestato all’Agenzia
l’iniziativa di voler estendere a tutte le strutture, già a partire dal 24 marzo prossimo le nuove
modalità di accesso alla banca data Serpico in assenza di un preventivo confronto con il sindacato
sui risultati della sperimentazione effettuata nei mesi.
Rimaniamo ancora fortemente critici sulla bontà di tale nuovo sistema, perché riteniamo che aggravi
in modo considerevole i tempi di lavorazione compromettendo il raggiungimento degli obiettivi
assegnati e allungando i tempi di erogazione di molti servizi con pesanti ricadute sull’efficienza
dell’azione amministrativa. E senza contare i continui malfunzionamenti di hardware e software
obsoleti in dotazione al personale.
Abbiamo richiesto pertanto l’apertura di un tavolo con la presenza del Direttore Centrale tecnologie,
che l’Agenzia si è impegnata a convocare nei prossimi giorni.
Passaggi dalla seconda alla terza area
L’Agenzia ci ha confermato che è in corso di pubblicazione l’atto che integra il numero di posti totali
messi a bando di altre 652 unità e che è ancora in corso la fase di riesame delle istanze ricevute, e
che a conclusione delle stesse si procederà alla pubblicazione della graduatoria, presumibilmente
entro fine marzo.
Progressioni economiche all’interno delle aree
Per quanto riguarda la quarta procedura (accordo definitivo siglato dal fronte sindacale a fine
dicembre scorso) l’Agenzia ha comunicato che stanno mettendo a punto l’applicativo e la relativa
graduatoria verrà pubblicata successivamente a quella dei passaggi di area e comunque non prima
di fine aprile (ma ricordiamo che la decorrenza degli effetti economici sarà comunque dal 1 gennaio
2024).
Come da noi richiesto, non appena sarà pubblicata la graduatoria, apriremo la contrattazione per
giungere ad un nuovo accordo di passaggi di fascia per l’anno 2025.
Procedure di conferimento delle Posizioni Organizzative
In alcune regioni sono riusciti a far partire i bandi ma si stanno registrando ritardi, e considerato il
breve lasso di tempo per le selezioni, l’Agenzia non ha escluso la possibilità di una breve proroga
degli attuali incarichi fino al termine delle procedure di selezione.
Buoni pasto in lavoro agile
L’Agenzia ha comunicato di aver avviato le procedure per la quantificazione e assegnazione dei fondi
necessari per riconoscere i buoni pasto, ma ha anche affermato di aver richiesto un nuovo parere
all’Aran in quanto ritiene non chiaramente definito il sistema di conteggio dei buoni maturati in
presenza di utilizzazione di permessi orari durante le giornate di lavoro agile. Abbiamo criticato
fortemente tale comportamento che dimostra ancora una volta un atteggiamento fortemente
burocratico, quando altre amministrazioni al momento già stanno erogando i buoni pasto, come
l’Inps e il ministero dell’Interno.
L’Agenzia ha affermato che comunque l’erogazione dei buoni avverrà non prima della fine di marzo,
tenuto conto che stanno mettendo in pagamento ora quelli del mese di dicembre scorso.
Programmazione delle ferie
La nota diramata dall’agenzia in applicazione delle nuove previsioni contrattuali ha destato
preoccupazioni tra il personale negli uffici. Anche in merito a tale iniziativa abbiamo contestato
l’Agenzia sull’assenza di un passaggio sindacale preventivo sulla scrittura della circolare, che nelle
mani di direttori meno formalisti stanno dando disposizioni al personale evidenziando che i piani
ferie richiesti sono da intendersi come indicazione di massima, e come tali, passibili di modifiche in
corso di anno, sia per esigenze personali che di ufficio. Altri invece che, del rigido formalismo ne
fanno quasi un vanto, stanno chiedendo, oltre alla programmazione delle ferie, anche la successiva
validazione a sistema delle medesime. In questi casi, come abbiamo fatto già ieri, denunceremo
comportamenti contrari allo spirito della norma alla Direzione Centrale del Personale, che ha
assicurato il proprio intervento.
Abbiamo chiesto comunque alla Direttrice del Personale di dare le giuste indicazioni ai dirigenti per
una corretta ed equilibrata applicazione della norma contrattuale che deve garantire l’equilibrio tra
le esigenze dell’amministrazione e quelle del lavoratore.
Coordinamenti Nazionali Agenzia Entrate
CISL FP CONFSAL/UNSA FLP CONFINTESA
Walter De Caro | Valentino Sempreboni | Roberto Sperandini | Salvatore Spina