Fiumi di Parole

Confintesa FP Agenzia delle Entrate

Il giorno di San Valentino si è tenuta a Roma una lunga riunione tra l’Agenzia delle Entrate e le organizzazioni sindacali per discutere due questioni cruciali per i lavoratori: i passaggi tra le Aree e le Posizioni Organizzative (P.O.).

Confintesa FP critica l’ennesimo rinvio e la mancanza di concretezza da parte dell’Agenzia. Tante parole, ma ancora una volta nessuna risposta concreta alle aspettative dei lavoratori.

Per quanto riguarda i passaggi tra le Aree, da tempo chiediamo un riconoscimento per i lavoratori di prima e seconda Area che sono già capaci di svolgere mansioni superiori. 

L’Agenzia si limita a vaghe promesse, senza mai arrivare al dunque.

Passaggi tra le Aree: parole, parole, parole senza alcuna certezza!

Ancora una volta, l’odg delle riunioni sindacali si riempie di tante fumose parole sui passaggi tra le Aree, senza però arrivare a conclusioni concrete.

La prima procedura, volta a svuotare la Prima Area, dovrebbe procedere senza troppi intoppi. Ma la vera sfida sarà individuare gli assistenti meritevoli di passare all’area dei funzionari.

Su un totale di circa 7.360 assistenti, 1088 potranno accedere alla Terza Area grazie alla prima procedura già finanziata, mentre altri 640 dovrebbero beneficiarne con una seconda procedura entro fine anno.

Confintesa FP ha una posizione netta: per garantire la meritocrazia, l’accento va posto sulle competenze, la conoscenza e la professionalità, a prescindere dall’anzianità e dai titoli, che dovrebbero avere un peso minimo.

Per questo motivo, abbiamo proposto l’introduzione di una prova scritta o orale: chi è realmente preparato non ha timore di mettersi alla prova!

Basta con i rinvii e le incertezze: è tempo di dare risposte concrete ai lavoratori che aspettano da troppo tempo!

Confintesa FP continuerà a battersi per un sistema di passaggi tra le Aree basato sulla meritocrazia e la valorizzazione delle competenze.

Non permettiamo che il futuro dei lavoratori dell’Agenzia delle Entrate sia ostaggio di una gestione miope e priva di visione!

L’Agenzia propone una revisione del modello organizzativo che ridurrebbe il numero di team da 12 a 8, aumentando l’indennità di funzione. Ma questa proposta è inaccettabile, perché non tiene conto della necessità di una radicale riorganizzazione che includa anche la Quarta Area delle Elevate Professionalità.

La situazione delle P.O. è preoccupante: Il vero problema è il loro finanziamento. Attualmente le somme, non ancora tutte disponibili, sono anche insufficienti e per raggiungere l’ambizioso piano dell’Agenzia, vorrebbero attingere al fondo risorse decentrate. 

La nostra Organizzazione non è favorevole, perché non condivide l’intero impianto organizzativo di tutta la vice dirigenza. In particolare, per le P.O. quello che ci preoccupa è sia il numero eccessivo che il finanziamento. Dove andrebbero a recuperarle se nel prossimo futuro venissero meno le risorse?

Noi ci dissociamo perché non vogliamo fare parte di quelli che mettono “tutti contro tutti”.

In Agenzia si sta creando un clima di divisione tra i lavoratori, con la sua politica dei continui rinvii e della mancanza di trasparenza Noi di Confintesa FP continueremo a batterci per i diritti di tutti i lavoratori, con e senza incarichi di responsabilità. Bisogna creare un vero spirito di gruppo, che l’Agenzia non sta sostenendo.

Confintesa FP ha fatto delle proposte sul lavoro agile (ripristino dei profili orari, non solo 7:12) che potevano essere utili per garantire risparmi a tutti.

Pertanto, invita l’Agenzia ad aprire un confronto serio e costruttivo per trovare soluzioni concrete ai problemi dei lavoratori, senza più procrastinare. 

                                                                                              

 

Il Coordinatore Nazionale
                                                                                                     
Salvatore Spina

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