Proposta di Regolamentazione Flessibile dello Smart Working e Ottimizzazione dell’Equilibrio Lavoro-Vita Privata

Non Attivo
Confintesa FP Agenzia delle Entrate

Sono pervenute segnalazioni relative ad una interpretazione restrittiva della nostra regolamentazione sullo smart working. Ricordiamo che la possibilità di lavorare in modalità agile è un diritto riconosciuto a tutti i dipendenti che abbiano acquisito le competenze necessarie e che ne facciano richiesta.

Smart working: un diritto e un’opportunità

Lo smart working non è solo una modalità di lavoro, ma uno strumento fondamentale per conciliare vita privata e professionale. Ogni dipendente ha il diritto di richiedere fino a due giorni di smart working a settimana, a condizione di:

  • Avere le competenze necessarie per svolgere autonomamente le proprie attività;
  • Rispettare i tempi e le modalità di consegna previsti.

Criteri per l’approvazione delle richieste

Nel valutare le richieste, invitiamo i responsabili a seguire un approccio personalizzato, che valorizzi le competenze individuali, evitando penalizzazioni e che permetta di utilizzare lo smart working come un’opportunità per migliorare il proprio equilibrio tra vita privata e professionale, in modo equo e rispettoso delle necessità di ciascun dipendente, tenendo conto delle:

  • caratteristiche della mansione;
  • esigenze organizzative dell’ufficio;
  • preferenze espresse dal dipendente.

Flessibilità oraria: una proposta per il benessere dei dipendenti

Parallelamente, proponiamo di introdurre una maggiore flessibilità negli orari di lavoro, offrendo due opzioni:

Opzione 1: Tre giornate lavorative da 6 ore ciascuna;
Opzione 2: Due giornate lavorative da 9 ore ciascuna.

Questa proposta porterebbe numerosi vantaggi, tra cui:

Maggiore conciliazione vita-lavoro: Permette ai dipendenti di gestire al meglio i propri impegni familiari e personali.
Risparmio economico: Riduce i costi legati ai trasporti e ai pasti.
Miglioramento del benessere: Contribuisce a ridurre lo stress e ad aumentare la soddisfazione lavorativa.

Siamo convinti che queste proposte, se accolte, contribuiranno a rendere il nostro ambiente di lavoro più attrattivo e produttivo, valorizzando le competenze dei dipendenti e favorendo il loro benessere.

Pertanto, invitiamo l’Amministrazione a rivalutare positivamente le nostre richieste.

Il Coordinatore Nazionale
Salvatore Spina

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