“LE JUEX SONT FAITS, RIEN NE VA PLUS…”
Il 22 marzo scorso si è tenuta, presso la sede della Direzione di Genova, la riunione sulla ripartizione del budget di sede di secondo livello.
Al pari degli anni passati, si è assistito alla solita pantomima dei noti sindacati che in sede centrale condividono l’erogazione di 71.000 euro a favore della Direzione per poi sottrarli, ci correggiamo, “risparmiarli” a favore delle sedi locali.
E pensare che nella riunione del 13 dicembre u.s. sembrava finalmente che l’Amministrazione avesse fatto proprio il concetto che il budget assegnato dalla Direzione Centrale alla Direzione Interregionale dovesse essere fatto “salvo” da logiche di razzia, reiteratamente avanzate pubblicamente dalla CGIL in quella riunione.
Ma si sa, la pallina della ruota della roulette “gira”, così dopo tre mesi di attesa, abbiamo assistito, per voto maggioritario di assemblea, allo sposalizio delle richieste di “risparmio” fortemente volute dalle capofila CGIL e UNSA Piemonte, contro la Ns. ferma opposizione ad ogni tentativo di distrazione, a tal punto che, con caratteri cubitali, abbiamo voluto evidenziare la Ns. “NON FIRMA”
Anche la rappresentanza della FLP Liguria e Piemonte, a onor del vero, ha ritenuto corretta la Ns. legittima resistenza a tale logiche di spoliazione: quasi 34.000 euro in meno per il biennio 2015 e 2016.
La scrivente O.S. è consapevole delle criticità che insistono negli Uffici periferici, soprattutto in tema di carenza di organico, e si fa promotrice che tali criticità siano sopperite, anche economicamente, ogni qualvolta si apra un confronto dialettico con l’Amministrazione a livello Centrale.
Ma questo sindacato è, parimenti, sensibile all’insofferenza che i lavoratori della Direzione da tempo manifestano sul matrimonio tra le macro regioni della Liguria e del Piemonte/VdA, realtà di lavoro complesse, se già separatamente individuate, che diventano oltremodo complesse nel loro insieme.
Il contributo dato dai colleghi delle sedi della DID in questa situazione è notevole, ma snobbato e, di fatto, denigrato dalla stragrande maggioranza delle sigle sindacali che si presentano con un cilindro in mano pieno di tante promesse nel momento in cui si deve votare per le RSU, per poi rinnegare, nei fatti, le rassicurazioni (di fatto vuote) di tutela dei lavoratori.
La situazione è grave, e solo apparentemente coinvolge i lavoratori delle Direzioni: quest’ultimi,
indubbiamente, sono colpiti economicamente perché vedono trasformato il loro budget nel consueto
“bancomat” a disposizione gli Uffici periferici.
Questo reiterato modus operandi, tuttavia, evidenzia, con maggior fragore, l’inadeguatezza di certe OO.SS. di farsi promotrici di maggior fondi a favore degli Uffici nella contrattazione di 1° livello, con i risultati che oggi denunciamo: un’inutile guerra tra “poveri” colleghi, visto che molti Uffici beneficiari di queste operazioni di “risparmio” si vedranno aggiunti risibili spiccioli. Questa, in ultima analisi è un problema che coinvolge TUTTI i lavoratori, ed è tempo per i colleghi di risvegliarsi da questo torpore, dando sostegno a chi, nei fatti, li tutela.
Il Coordinamento Interregionale Confintesa Fp
Liguria Piemonte e Valle d’Aosta – Dogane e Monopoli Gaetano Piazza Alessia Gagliardi
“Mi dicono: se trovi uno schiavo addormentato, non svegliarlo, forse sta sognando la libertà. Ed io rispondo: se trovi uno schiavo addormentato, sveglialo e parlagli della libertà”. (Khalil Gibran)