Corsi di formazione: Computo dell’orario di lavoro!

Risultati immagini per immagini divertenti dogane Ad oltre un anno dalle indicazioni fornite dall’ARAN (orientamento applicativo AFG 075) in materia di orario di lavoro riguardanti la frequenza ai corsi di formazione da parte dei lavoratori, indicando le modalità con le quali computare correttamente l’orario di lavoro, ad oggi, nessuna applicazione pratica è conseguita a tale orientamento.

Infatti, posto che  l’art. 63, comma 12, del CCNL del 28 maggio 2004 stabilisce che “Il personale che partecipa alle attività di formazione organizzate dall’Agenzia è considerato in servizio a tutti gli effetti ” e che “I corsi sono tenuti, di norma, durante l’orario di lavoro”,  atteso che  con l’orientamento applicativo in oggetto l’ARAN abbia qualificato,  in modo inequivocabile, che le ore in cui si attua l’iniziativa formativa come lavorative”, con la logica conseguenza che la parte oraria dei corsi che eccede l’orario giornaliero, deve essere considerata come lavoro straordinario;   nonostante tutto alcuni Distretti delle Direzioni Regionali ed Interregionali disattendono quanto già dovrebbe essere assodato, cioè computare le ore eccedenti come orario straordinario da remunerarsi come da contratto.

In tal senso abbiamo sollecitato la Direzione in indirizzo, a fornire istruzioni univoche ed esaurienti  ai competenti Distretti delle Direzioni Regionali ed Interregionali che disapplicano quanto sopra specificato, allo scopo di porre fine ad una situazione che, da ormai troppo tempo,  risulta palesemente in antitesi con quanto previsto dal C.C.N.L. e dall’ARAN.

Il mancato riconoscimento di diritti evidenti e già conclamati,  incide non solo economicamente sui lavoratori, ai quali viene richiesta sempre maggiore disponibilità, professionalità e spirito di sacrificio, ma segna negativamente il rapporto di fiducia e rispetto che dovrebbe sempre caratterizzare i rapporti di lavoro.

Certi del fatto che le osservazioni avanzate possano trovare il dovuto accoglimento, si chiede all’Amministrazione di provvedere all’adozione delle determinazioni di competenza.

Certi, ancor di più, del fatto che Noi, continueremo a tutelare i colleghi dell’Agenzia delle Dogane!

 

 

                                                                               Il Vice Coordinatore Nazionale Dogane                                                                                      Massimiliano LANCI

 

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