ANNO NUOVO, VITA NUOVA?

Desolante la risposta del vertice politico durante la riunione del 30 dicembre ma non sono state da meno alcune delle richieste di qualche Sindacato, non siamo qui a sottolinearle perché le polemiche le riteniamo inutili e sterili. Vogliamo invece evidenziare che Confintesa si è distinta per aver messo in evidenza (in coerenza con quanto chiesto da oltre un anno all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli) che l’ordinamento professionale ed il conseguente modello di remunerazione del personale, sia completamente da ristrutturare.

Non è un caso che molti dei Capi Ufficio si stanno dimettendo non riuscendo a raggiungere gli obiettivi della lotta all’evasione ed elusione fiscale.

Ed è così che assistiamo alle pietose corse verso le POER (già al vaglio della Corte Costituzionale), alle PO o agli incarichi di responsabilità che dir si voglia, di taluni funzionari in uffici in cui, in alcuni casi, ci sono 2 persone da dirigere, non ci si cura del sistema  di  valutazione e di merito e senza neanche preoccuparsi dell’efficacia dei modelli organizzativi.

A Roma ci si dimentica troppo spesso che le responsabilità rimangono in capo all’ultimo funzionario dell’ ufficio periferico!

Il messaggio che vogliamo lanciare all’Amministrazione ed al Governo è chiaro e forte:

  • BASTA con i pasticci e con le pezze a colori fatte e pagate dai dipendenti!
  • BASTA con l’atteggiamento passivo e remissivo di tacita accettazione di un livello di governance e di organizzazione non idoneo!

Ci sarà una nuova mobilitazione del personale, ma occorrerà comprendere  prima gli obiettivi da raggiungere e poi gli strumenti, diversamente gli unici a pagare il costo della giornata di sciopero saranno solo i lavoratori, ancora una volta.

Confintesa Funzione Pubblica, per prima e con serietà, già nella scorsa tornata di confronto contrattuale (triennio 2016-2018), ha presentato la propria proposta per la classificazione professionale prevedendo l’ Area Quadri, sempre più necessaria anche per evitare le ingegnose fantasie delle Agenzie, dichiarate finora incostituzionali.

Riteniamo indispensabile che sia anche la stessa Agenzia a sostenere presso l’ARAN l’istituzione dell’area quadri in modo da avere, finalmente, un ineccepibile quadro organizzativo che dia continuità nella gestione, indispensabile per il buon andamento della Pubblica Amministrazione e per i lavoratori.

Segretario Generale
(Claudia Ratti)

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