Affitti passivi e chiusura degli Uffici: esiste un’alternativa!

Come noto, le recenti politiche governative di contenimento della spesa pubblica richiedono alle Amministrazioni di ridurre l’utilizzo in locazione passiva di immobili per finalità istituzionali, mediante individuazione di soluzioni alternative economicamente più vantaggiose per l’Erario.
Pur essendo la finalità perseguita largamente condivisibile, esiste, tuttavia, il rischio concreto (o, forse, la certezza) che il risparmio da parte delle Amministrazioni si traduca in un considerevole aggravio, in termini di costi e disagi, sia per i bacini di utenza che per i colleghi interessati dall’imponente riorganizzazione in atto, oltre che in via più generale anche a livello ambientale (si pensi al maggior traffico automobilistico che si verrebbe a generare). È indubbio, infatti, che la chiusura di un Ufficio “minore”, come pure di uno sportello delocalizzato, comporti spesso enormi difficoltà per chi (utenti e colleghi) si ritrova dalla sera alla mattina costretto ad affrontare un vero e proprio viaggio per ottenere il servizio di cui ha bisogno o semplicemente per recarsi al lavoro. Per i colleghi si tratterebbe in moltissimi casi di un autentico stravolgimento della propria vita familiare.
L’auspicio di Confintesa è che, laddove possibile, ci si adoperi in ogni modo per evitare quanto sopra, coinvolgendo nella riorganizzazione in atto le Amministrazioni locali. È probabile, infatti, che un Comune abbia ogni interesse ad evitare la chiusura del locale Ufficio delle Entrate e che, per scongiurarla, sia disposto a concedere all’Agenzia l’uso di propri immobili senza aggravio per quest’ultima.
Non è un’eventualità remota. È già accaduto, anche grazie all’azione di impulso svolta da Confintesa FP, per lo sportello decentrato di Nettuno nel Lazio (come da documentazione allegata al presente comunicato).
Sarà, pertanto, nostro impegno adoperarci affinché, in tutti i casi in cui risulti come programmata o probabile la chiusura di un Ufficio delle Entrate, sia verificata in dettaglio la praticabilità di soluzioni alternative del tipo descritto. A tal fine, invitiamo tutti i colleghi a renderci note le chiusure già ventilate, di modo che ci si possa attivare per scongiurarle.


IL COORDINATORE NAZIONALE
Salvatore Antonio Spina

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