FLASH 2021 n. 8 – … i conti non tornano
Il 13 maggio scorso si è svolto l’ennesimo incontro sulle Posizioni Organizzative Art 17 e 18.
L’assetto organizzativo che l’Amministrazione vorrebbe porre in essere, circa le P.O. art 17 e 18, in linea generale potrebbe essere condivisibile, di inquadrarle come figure di coordinamento, ma da quanto emerge dalle indicazioni fornite dall’Agenzia, tali figure perderebbero quelle prerogative sin ora rivestite, per assumere un ruolo di mera interfaccia tra i dipendenti e le Poer, figure quest’ultime a cui sono assegnati compiti di elevata responsabilità. Purtroppo, manca la volontà di dotarsi di una vera classe dirigente provvista di tutte quelle peculiarità che la legge riconosce solo a chi riveste la qualifica di dirigente, al contempo si ritiene di risolvere la questione organizzativa snaturando le figure art 17 e 18, previste dal contratto collettivo.
In buona sostanza le intenzioni dell’Agenzia sono di depotenziare le P.O. figure con qualifiche istituzionali intermedie, privandole delle loro prerogative gestionali, e di potenziare (sovraccaricare) le competenze gerarchiche delle Poer.
L’amministrazione vorrebbe trasformare le P. O. in figure di coordinamento, con una forma ibrida inaccettabile nella loro indeterminatezza, di ruolo e di prerogative,
perché verrebbe svilita la caratteristica tecnica di specialista della materia, per creare figure indefinite da poter ricomprendere in esse il tutto ed il niente, e questo francamente ci preoccupa seriamente per le ricadute che potrebbe avere sul personale e operativamente sul funzionamento degli uffici.
La scrivente organizzazione sindacale ritiene, che non solo debbano essere mantenute le attuali prerogative previste dalla legge per gli art.17 e 18, ma che tali figure vengano introdotte anche nell’area tecnica del ex Territorio, attesa da sfide molto
impegnative, e pertanto necessità di risorse e di una struttura organizzativa ben definita, sia perché è stata attivata la piattaforma SIT, e sia dalla riforma del fisco, di cui tanto si parla, e ovviamente quest’ultima non può prescindere dalla riforma del Catasto. E qualora si decidesse di avviarla, la stessa darà al Catasto un rilevante ruolo di centralità.
Nel corso della riunione abbiamo chiesto la proroga del lavoro agile al 31 luglio p.v.(fine stato di emergenza), e di riprendere prima possibile la trattativa sui passaggi di area.
Il prossimo incontro è in programma per il 19 maggio p.v.
Roma, lì 14 Maggio 2021
Il Vice Coordinatore
(Salvatore Spina)
Posizioni organizzative ???’ POER ???? posizioni di coordinamento ????
ma di cosa volete discutere cosa volete trattare l’aria fritta ????
dai su smettiamola di prendere in giro i lavoratori con queste stupide ed inutili posizioni PREorganizzate dai sindacati compiacenti !!!
In un anno di pandemia e mi parlate di funzionalita’ delle POER ???
siamo onesti lavoratori dai e valutate con obiettivita’ a cosa sono servite veramente le POER ovvero a salvare qualche ex direttore defraudato dalla cassazione del suo pseudo scettro conquistato da nomine at personam.
I sindacati inutili e inconsistenti !!
Parlate di rete informatica e piattaforme meno politicizzate e’ piu’ tecnologiche da oggi in poi e’ questo che i lavoratori chiedono oltre alla tutela dei loro diritti non pensate solo ai Vs tornaconti andando a difendere le Vs posizioni conquistate a punti….”di vista”