Agenzia delle Dogane INCONTRO DEL 13 MARZO 2019
Nella serata di ieri, si è tenuto l’incontro previsto tra le OO.SS. nazionali Dogane e Monopoli e la Direzione.
Dopo uno slittamento temporale, di circa 1 ora nella giornata di ieri si è svolta l’ennesima riunione, in merito ad un accordo che doveva essere già deciso e preconfezionato, tra amministrazione ed organizzazioni sindacali sempre su PO, POER e INCARICHI.
Scenari, a cui sicuramente ci sottraiamo e ne prendiamo le distanze, ben contenti di differenziarci in merito a riunioni carbonare, che di fatto non portano a nulla, se non quello di umiliare sia i lavoratori, oltre alle stesse componenti sindacali che vi partecipano.
L’amministrazione, ci forniva alcuni dati interessanti su nostra richiesta, che riguardavano, in particolare nuove risorse umane o meglio interpelli intercompartimentali, una piccola soluzione alle enormi carenze di personale.
Pertanto l’amministrazione indicava i seguenti interpelli:
60 unità di personale Lombardia, 80 unità Veneto e Friuli , 40 Toscana e Umbria, 25 Emilia Romagna e Marche, 41 Liguria di cui 26 già reclutati.
Contemporaneamente ci comunicavano la risoluzione della problematica inerente la 1 area in cui si prevede lo svuotamento e lo slittamento in seconda area per tutti i colleghi sia dei Monopoli che delle Dogane , naturalmente da superare ancora tutte quelle procedure di autorizzazioni previste da organi esterni.
Per quanto riguarda, la seconda area è previsto un percorso di riqualificazione per 180 unità di personale da II a III area riservato esclusivamente a colleghi con possesso di laurea come previsto dai termini di legge.
A questo punto, abbiamo posto la questione in cui si trovano molti colleghi diplomati con molti anni di servizio ed esperienza professionale, o addirittura attualmente in servizio in posizioni organizzative proprie della terza area, volendo dare una soluzione abbiamo formulato, la proposta o possibilità di attingere a vecchie graduatorie del 2001 per quei colleghi , che al momento hanno precluso ogni tipo di riqualificazione verso la terza area , altra soluzione abbiamo in mente ma la formuleremo alla prossima riunione, ebbene siamo stati gli unici a porre questa problematica, a differenza di alcuni documenti regionali, dove qualcuno fa proclami ma poi sui tavoli nazionali, non vengono riportate le istanze di regionali anche di importanti organizzazioni sindacali.
La riunione proseguiva, con un tira e molla sulle PO E INCARICHI tra amministrazione ed Organizzazioni Sindacali, in uno scenario dantesco in cui ognuno cercava di costruire PO a proprio uso e consumo chi al centro, chi In qualche regione di convenienza personale, oltre ad alcune riserve che la stessa amministrazione lasciava a sua decisione ed appannaggio.
Pertanto lievitava a dismisura l’impegnativa del fondo a carico dei lavoratori per la costituzione delle PO ed incarichi fino ad arrivare a quasi 3 milioni di euro, creando anche un enorme disparità tra i Monopoli e le stesse Dogane in impegnativa di spesa.
A questo punto, unitamente alla UIL abbiamo chiesto ed ottenuto di parlare del processo di sviluppo all’interno delle aree, e l’Amministrazione ci ha fornito finalmente un prospetto, con una tabella allegata che prevede passaggi per 2565 unità garantendoci, che quei numeri, che noi nel frattempo verificheremo, permettano un nuovo processo per tutti coloro che hanno più di due anni di anzianità, e che non sono nelle graduatorie 2017.
L’impegnativa di spesa ammonta a 5 milioni di euro.
Il Direttore Mineo è intervenuto per un saluto ed ha ribadito che il nuovo modello avrà inizio il 1^ maggio, con la scadenza delle attuali POT e con relativa riorganizzazione ed omogeneizzazione tra Dogane e Monopoli .
Chiedeva al tavolo di arrivare ad una conclusione degli accordi atteso che trattasi di esercizio provvisorio che successivamente verrà rimodulato.
Noi non ci fidiamo più del provvisorio che purtroppo diviene spesso definitivo come le POT precedentemente assegnate, tuttavia abbiamo detto che formuleremo una nostra proposta in merito sia alle Po che agli incarichi di responsabilità. Apertura dovuta considerato che abbiamo apprezzato, lo sforzo che il dottor Mineo sta facendo per potenziare gli Uffici operativi con interpelli esterni, atteso che a livello politico si sblocchino i nuovi concorsi.