ANCORA UNO SPECCHIO PER LE ALLODOLE

Nella giornata di ieri 22 maggio, si è tenuta una riunione con all’ordine del giorno:

• Attivazione degli Uffici Territoriali Atti pubblici, successioni, registro e rimborsi Iva;
• Assegnazione del personale in servizio alle unità organizzative che curano i servizi tecnici all’Area servizi estimativi;
• OMI;
• Telelavoro domiciliare.

Durante la riunione abbiamo appreso con stupore che le ipotesi di intesa su FPSRUP 2016 e 2017 e passaggio di fascia sottoscritte il 16 aprile non hanno ancora iniziato l’iter, di suo già complesso, che le porteranno a trasformarsi in accordi definitivi.
Ancora una volta le aspettative dei lavoratori sono state disattese, e ci chiediamo il perché sia accaduto questo nonostante le molteplici iniziative promosse da tutte le OO.SS, che tanto successo hanno riscosso tra i lavoratori. Ci aspettiamo che già oggi si ponga rimedio.
Confintesa FP, monitorerà affinché non ci siano più altri ritardi o lungaggini che possano impedire la sottoscrizione definitiva nel più breve tempo possibile.

Relativamente agli uffici di nuova costituzione, l’Amministrazione ha confermato ciò che era già stato appreso in sede di riunioni locali con i Direttori interessati: non ci saranno spostamenti di risorse per cui ogni lavoratore continuerà a svolgere la propria attività nel proprio ufficio. Per quanto riguarda i lavoratori addetti ad attività estimative, con un accordo siglato sempre nella giornata di ieri, è stata loro assicurata sia l’attuale sede di servizio sia la permanenza nell’organico di sede, lasciando quindi immutato il CDR, anche se l’attività potrà essere effettuata in condivisione tra uffici appartenenti a due diverse DP.
In ogni caso Confintesa FP farà di tutto per non far perdere ai lavoratori la professionalità acquisita in questa attività.

In ultimo, ma non ultimo, anzi, su diretta ed esplicita richiesta di questa Organizzazione Sindacale, l’Amministrazione ha fissato come ordine del giorno le prossimo incontro le Posizioni Organizzative ex artt. 17 e 18. Confidiamo che la data sia a breve, visto l’approssimarsi del 30 giugno. Non mancheremo di vigilare su questo appuntamento perché ci preme affrontare l’argomento in questione con la massima serietà e con il tempo necessario.

Infine, per quanto riguarda il telelavoro per cui sono previste circa 700 unità, si è rinviato ad altra data.

Vi terremo aggiornati sugli sviluppi.

IL COORDINAMENTO NAZIONALE