NON SOLO SALARIO ACCESSORIO

Il salario accessorio è importante ma non bisogna dimenticare altre questioni importanti, ad esempio progressioni economiche, passaggi fra le aree e, infine, le posizioni organizzative.

Ma non solo…

Che dire delle altre problematiche da risolvere per creare un migliore ambiente lavorativo?

Che dire degli eccessivi carichi di lavoro che gravano pesantemente sui lavoratori e creano tanto malessere negli uffici e disagi all’utenza?

Che dire del sistema di valutazione che va migliorato per perseguire la valorizzazione del lavoratore?

Occorre essere onesti e dire le cose così come stanno, anche se le notizie non piacciono, senza illudere né prendere in giro i colleghi: il problema del salario accessorio va avanti dal 2015 (da quando sono stati posti dei limiti di spesa e se non verranno sbloccati questi vincoli il problema resterà irrisolto).

Gli “stati di agitazione” quasi unitari spesso non precedono gli scioperi e non perché i problemi si risolvono ma perché gli scioperi, essendo impossibili gli “scioperi ad oltranza” (gli unici efficaci) perché vietati dall’attuale regolamentazione, sarebbero un flop e lo sanno tutti. 

Allora che fare?

Ridurre i tempi di corresponsione del salario accessorio, se necessario anche giudizialmente e portare all’attenzione dell’Amministrazione, sui tavoli di contrattazione nazionale e territoriali, tutti gli altri problemi dei lavoratori perché serietà e costanza sono le uniche due armi vincenti.

Confintesa FP farà la sua parte ma tutti i lavoratori devono fare la loro… come?

Segnalando ogni problema sui posti di lavoro e, qualora interessati, rappresentando Confintesa FP.

Il Coordinatore Nazionale
Salvatore Spina

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