Confintesa FP chiede ed ottiene più sicurezza per i lavoratori all’Agenzia delle Entrate della Sicilia
Non sempre la Pubblica Amministrazione è lenta, è inefficace, è incapace di correggere le anomalie generate ed è in contrapposizione con i sindacati.
È quanto accaduto a Palermo dove Confintesa FP ha richiesto agli uffici dell’Agenzia delle Entrate della Sicilia copia del “Documento di valutazione dei rischi” (cosiddetto D.V.R.) per verificare che sia stato aggiornato a seguito della nuova organizzazione dei servizi in base al “lavoro agile”, che siano stati presi in considerazione tutti i rischi e che siano state adottate le conseguenti idonee misure di salvaguardia.
Confintesa FP, non ha accettato passivamente il provvedimento di rigetto della Direzione Provinciale di Palermo e, certa delle proprie ragioni in nome della trasparenza amministrativa ex L. 241/90, si è rivolta, con un ricorso a firma del dirigente di Confintesa FP Cristoforo Alvich d’intesa con il Coordinatore Regionale Sicilia Agenzia Entrate di Confintesa FP, Giovanni Di Pisa, alla Commissione per l’accesso agli atti presso il Consiglio dei Ministri che ha subito attivato la fase istruttoria.
Il Direttore Provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Palermo, lo stesso che in una prima fase aveva negato il rilascio del DVR aggiornato, ha immediatamente comunicato di essere pronto ad accogliere la richiesta di Confintesa FP che, dal canto suo, ha espresso soddisfazione avendo agito nell’esclusivo interesse delle lavoratrici e lavoratori dell’Agenzia delle Entrate della Sicilia, rendendo loro un servizio proprio di un sindacato serio, pragmatico ed avulso da proclami e sterile propaganda su un tema che non deve essere sottovalutato perché si parla della salute e della sicurezza dei lavoratori.
Il controllo continuerà a tappeto su tutto il territorio nazionale, assicurano i dirigenti di Confintesa FP.